OIV News – 12/09/2017

12 Settembre 2017 by

Al via ultima vendemmia del Bardolino con il vecchio disciplinare.

 

Verona, 11 set. (Labitalia) – Al via domani, 12 settembre, la vendemmia nell’area Doc Bardolino. Una raccolta che parte con un anticipo di una decina di giorni rispetto al consueto, al termine di una stagione che, anche a Bardolino, è stata caratterizzata da un andamento climatico anomalo, con alcune zone colpite da gelate primaverili, riducendo la produzione. Le uve si presentano comunque sane e con considerevoli tenori zuccherini. .……………………….

5 nouveaux cépages rouges résistants au botrytis

Cinq nouveaux cépages suisses résistants au botrytis ont été présentés aux viticulteurs helvétiques début 2017.

Développés par l’institut de recherche Agroscope, ces cépages rouges sont tous issus d’un croisement avec le gamaret et actuellement en cours d’homologation en Suisse. Le gamaret lui-même issu d’un croisement de gamay x reichensteiner effectué en 1970, est en effet reconnu pour sa résistance à la pourriture grise. Il est bien implanté en Suisse, où il représente le 4e cépage rouge et le 5e toutes couleurs confondues. Rappelons que le gamaret a fait son apparition sur le catalogue français en 2010.

Ces cinq nouveaux cépages sont donc des croisements de gamaret avec des cépages européens à fort potentiel qualitatif : comme le merlot, le cabernet franc, l’humagne rouge et le nebbiolo. Ils ont respectivement été baptisés : cabernello (gamaret x cabernet franc), merello et gamarello (gamaret x merlot), cornarello (gamaret x humagne rouge) et nerolo (gamaret x nebbiolo).

Un nouveau cépage blanc, également développé à Agroscope, dans le cadre d’un autre programme de recherche, devrait être homologué d’ici à 2019 : un plant multirésistant (au botrytis, mais aussi à l’oïdium et au mildiou), «petite sœur» du divico mis sur le marché en 2013.

cépages résistants

Pur antica di duemila anni, la produzione del vino in Germania -dopo una fase non entusiasmante- sta crescendo. Da qui la scelta di dedicarle un francobollo

 Il francobollo…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Anche la Germania ha una sua tradizione in fatto di vini. Lo fa sapere attraverso un francobollo emesso il 7 settembre. Da 70 centesimi, propone la fotografia di un grappolo d’uva, elaborata secondo le necessità postali da Kym Erdmann. Si aggiunge una busta, attesa il 12 ottobre, con lo stesso dentello ma in vendita a 90 per promuovere la Fiera filatelica internazionale di Berlino, programmata dal 14 al 15 del prossimo mese.

Tredici -viene precisato- sono le zone adatte alla coltura, estese per centomila ettari; il prodotto, pur lavorato da duemila anni grazie ai romani e poi ai monasteri, ha sofferto per lungo tempo in immagine. Ora, però, risulta molto richiesto, assurto a bevanda nazionale; secondo gli specialisti, ogni abitante ne consuma in media venti litri abbondati all’anno. Il riesling, soprattutto, gode di un riconoscimento che va oltre i confini, tanto da essere considerato fra i migliori al mondo. Per questo gli operatori stanno concentrandosi più che mai sulla qualità, magari a detrimento della quantità. ……………………

 

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