28 ottobre 2016 Birrificio “Birra del Borgo”

31 Ottobre 2016 by Guido Falgares

notes scritta

My Antonia Imperial pilsner

A Borgorose (u Bùrgu, in dialetto locale), un paesino in provincia di Rieti, situato nella regione Lazio al confine con l’Abruzzo alle spalle della riserva del Parco Naturale dei Monti della Duchessa, in una vallata sfavillante e silenziosa, troviamo una delle birre
rie artigianali più famose d’Italia attiva dal maggio 2005. Il suo nome è Birra del Borgo e può essere enumerata tra i più importanti microbirrifici della nostra penisola. Il suo papà si chiama Leonardo Di Vincenzo.
My Antonia, una delle poche incursioni nel mondo della bassa fermentazione made in Borgorose, è il frutto della collaborazione tra Leonardo Di Vincenzo e Sam Calagione di Dogfish Head. Ognuno dei due birrai ha messo del proprio in questa birra, scegliendo a turno il tipo di luppolo da aggiungere pugno a pugno in un dry hopping lungo 60 minuti, tra Simcoe, Warrior e Saaz (luppolatura metà americane, metà ceca). Più alcolica e corposa rispetto alle classiche Pils, sorprende per la sua intensità rivelandosi esplosiva ma equilibrata. Una birra dal colore oro con splendidi riflessi tendenti all’arancio è coronata da una schiuma bianca, abbondante, fine e di lunga persistenza.
All’olfatto è stupefacente ed intensa, il suo aroma ti colpisce con note maltate, resinose, di caramello ma non manca la presenza dell’alcol e dei lieviti.
In bocca è esplosiva e allo stesso tempo equilibratissima. Il sapore appare dolce e spiccano su tutti il caramello e il miele, ma è presente anche qualche timida nota fruttata che scompare rapidamente non appena compaiono i luppoli Americani.
Finale spigoloso, il mielato del malto e il pepato del luppolo si fondono con un amaro netto ed estremamente elegante.
Una bionda “tosta” di cui vi innamorerete, proprio come la protagonista del romanzo di WillaCather da cui prende il nome.