Premio Ospitalità Italiana alla “Rotonda” di Casteldaccia
“La Rotonda” di Casteldaccia si è classificato primo, nella categoria ristorante pizzeria, nella classifica per il conferimento del riconoscimento “Marchio di Qualità” nazionale dell’Ospitalità Italiana, promosso dall’Isnart e da ben 90 Camere di Commercio su tutto il territorio nazionale.
Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato nella bella cornice di Palazzo Mezzanotte a Milano, dopo una dura selezione che ha messo a confronto quasi 5000 tra ristoranti, hotel e agriturismo di tutta Italia e che ha visto votare sia gli utenti che una apposita commissione tecnica nazionale.
A ritirare il premio colui che 38 anni fa aprì il locale, Antonino Guttilla, e che oggi lo gestisce con l’aiuto dei figli Annamaria e Giovanni.
“La Rotonda ha ottenuto per ben 5 anni di seguito il riconoscimento Ospitalità italiana provinciale – dice Roberto Helg, Presidente della Camera di Commercio di Palermo – che la Camera di Palermo promuove con l’Isnart e che per noi costituisce una tappa dell’importante percorso di riscoperta e valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio, sul quale lavoro già dal mio primo mandato a Presidente dell’Ente camerale”.
La manifestazione di consegna si è svolta alla presenza del Presidente di Unioncamere nazionale, Ferruccio Dardanello, del Presidente dell’Isnart, Maurizio Maddaloni, del Segretario Generale della Camera di Commercio di Palermo, Vincenzo Genco, e di numerosi esponenti del mondo imprenditoriale nazionale.
Dal 1952 Casteldaccia (Palermo) è nella mia vita. Qui ho conosciuto la famiglia Guttilla e ho potuto seguire fin dal 1974 la realizzazione della “Rotonda” nata da un’idea del nonno Giovanni e portata avanti con l’aiuto dei figli Nino e Salvatore. La “Rotonda”, ristorante pizzeria, sorge su un tratto a “rotonda” del lungomare di Casteldaccia da cui prende il nome. Da molti anni collaborano alla conduzione Maria, moglie di Nino e i loro figli Giovanni, Rosi e Annamaria.
Per me, nel frattempo divenuto cittadino casteldaccese, è motivo di gioia e di orgoglio volerlo partecipare.
Casteldaccia, 23 aprile 2012
Guido Falgares